26 Feb Progetto integrato di filiera per omogeneizzati bio: evento con consumer test sabato 10 marzo
Nel 2015 la Regione Toscana ha finanziato il Progetto Integrato di Filiera (PIF) Peter baby bio_nutriamo il futuro!, che prevede lo studio, progettazione, messa a punto e validazione di una gamma completa di alimenti per lo svezzamento bio interamente ottenuti da materie prime agricole prodotte nell’ambito della provincia di Siena. In particolare, è prevista la validazione di 8 diverse ricette di tritati (omogeneizzati) e di 8 diverse farine di cereali antichi e minori e legumi decorticati.
Tutte le attività sperimentali previste e finanziate con la sotto misura 16.2 Bio baby food sono state intraprese a partire dal 2015 stesso.
Le attività sperimentali, volte a validare le ricette ideate dal punto di vista tecnologico, nutrizionale (nutrizione pediatrica) e in termini di molecole nutraceutiche, fanno tutte capo alla sottomisura 16.2 Bio baby food. A tale progetto partecipano il capo fila del PIF Az.Agr. Podere Pereto di Bordoni Franco, tre Università (Facoltà di Agraria di Pisa, Facoltà di Medicina di Pisa, Facoltà di Chimica di Siena) e numerose aziende agricole bio del territorio che forniscono le materie prime necessarie per la messa a punto dei baby food: Az.Agr. Podere Ristoro di Barresi Salvatore, Podere Giardino di Dragoni Federico, Soc.Colombaiolo e VIllamaggiore di Citterio Carlo, Soc.Agr. Poggio Alloro dei F.lli Fioroni, Soc.Agr. Piombaia di Cantini FRancecso, BioFattoria l’Upupa di Andrea Bassetti e altri ancora. Alle attività della 16.2 contribuiscono, poi, consulenti come lo studio Bio Project, la Dott.ssa Ambrosin, il Pnat dell’università di Firenze e altri. MondoMangione avrà infine un ruolo importante nella prossima commercializzazione dei prodotti.
I firmatari del PIF, ossia le aziende agricole ed associazioni che aderiscono alla filiera sono circa 50.
Lo scopo complessivo del PIF è quello di aggregare una filiera virtuosa che destina le proprie produzioni migliori all’ottenimento di alimenti sani (biologici ed ecologici perchè a km zero), nutrienti, nutraceutici, validati in termini di fabbisogni nutrizionali e carico proteico, per aiutare le mamme e le famiglie nella fase dell’alimentazione complementare o svezzamento. I Peter baby bio non vogliono, infatti, essere i sostituti dei pasti che le mamme ed i papà possono (devono) preparare ai propri figli a casa, ma la valida alternativa a questi quando la loro preparazione non è possibile. L’idea è che l’agricoltura che nutre tenda la mano alle famiglie per sostenerle con serietà e rispetto quando, per mille motivi diversi, non è possibile preparare a casa i pasti dei neonati.
L’alimentazione è una cosa seria e la filiera Peter baby bio affronta con serietà, consapevolezza e passione la sfida di alimentare in modo sano, sicuro e nutriente il Futuro!
Il prossimo 10 marzo vorremmo, quindi, far testare gli omogeneizzati pilota direttamente dai loro consumatori: mamme e neonati.
Ci sarebbe molto utile, infatti, se all’evento partecipassero un numero discreto di mamme e neonati al fine di raccogliere dati circa la consistenza e la “gradevolezza” dei formulati che, ribadiamo, sono tutti ottenuti con sole materie prime agricole bio del territorio senza l’aggiunta di nessun conservante o eccipiente.
Appuntamento al Santa Chiara Lab (Via Valdimontone 1, Siena) sabato 10 marzo alle 10. L’evento si concluderà con un buon buffet bio e locale servito da MondoMangione. Di seguito il programma completo della giornata: