04 Lug Ordine speciale di Pasta, farine e cereali Floriddia
Non aspettavate altro che fare una bella scorta di pasta, cereali e farine, dite la verità…e noi oggi vi accontentiamo con il primo ordine speciale di luglio, che ha per protagonista l’azienda agricola Floriddia di Peccioli (PI), che coltiva biologico dal 1987.
Chi frequenta la bottega da un po’ conosce già gli ottimi prodotti di Floriddia, magari non riesce più a fare a meno dei suoi spaghetti a nido (pazzesco quanto sono buoni, ogni altro spaghetto impallidisce a confronto. Anche visivamente, visto il loro bel colore ambrato!) o della versatile farina di grani antichi macinata a pietra di tipo 1. Forse non sapete però che Floriddia fa tutto da sè, gestisce ogni fase della lavorazione, dalla semina, al raccolto, alla pulitura, molitura e pastificazione. Nulla viene lavorato fuori dall’azienda, che ha scelto di mantenere la filiera corta, non esportando fuori dal paese e vendendo solo in Italia soprattutto a Gruppi d’Acquisto Solidali e piccoli distributori.
Parleremo ancora molto di Floriddia nei mesi a venire, per ora vi lasciamo alle loro parole riguardo all’importanza della coltivazione dei grani antichi, e vi invitiamo a visitare il loro sito per saperne di più della loro storia e metodologie di produzione:
Le vecchie varietà di grani locali, per il semplice motivo che vengono molto più alte delle nuove varietà, tengono a bada le erbe infestanti. Proprio per le loro caratteristiche a crescere e produrre senza la chimica di sintesi, in quanto sono comparse quando quest’ultima non esisteva, riescono a dare un raccolto dignitoso, sia per quantità, in rapporto all’energie spese, e sia per qualità organolettiche. Tutto questo con una semplice rotazione colturale.
Detti grani non sono quindi coltivabili con i metodi moderni, ma solo attraverso metodi biologici, che tra l’altro sono quelli che conservano la fertilità del suolo, salvaguardano l’ecosistema e la sua biodiversità, consumano meno energia, riducono al minimo il rilascio di residui nel terreno, nell’aria e nell’acqua.
Inoltre, dal punto di vista nutrizionale, grani di una volta avevano un certo tipo di proteine che, combinandosi tra loro, formavano un determinato tipo di glutine, completamente diverso da quello formato dagli attuali frumenti.
Il problema nasce appunto negli anni ’60 quando si punta a nanizzare i grani, sia duri che teneri, e i loro incroci sono fatti quasi esclusivamente per ottenere abbondanti produzioni per ettaro. Incroci fatti per poter accompagnare tali produzioni con diversi quintali per ettaro di fertilizzanti da chimica di sintesi e importanti quantità di diserbanti e insetticidi.
Noi tutti acquistiamo, ogni mattina, il pane fresco, bianco e croccante, ma non sappiamo come lo si ottiene e non pensiamo che a lungo andare possa causarci malesseri, intolleranze, problemi digestivi, insorgenze di celiachie a mezza età, ecc.
Per garantire la lievitazione veloce, richiesta dall’ industria è necessario che la farina sia ricca di proteine di glutine (il glutine favorisce la lievitazione formando una struttura a maglie che trattiene aria e amido).
Oggi quindi mangiamo un pane molto ricco di proteine del glutine, che non riusciamo a digerire, nonché povero di altre proteine nutrienti, amidi e fibra, che servirebbero per mantenere l’intestino in attività.
Il nostro obiettivo è semplicemente quello di offrire al consumatore farine, pane e pasta che grazie alll’eccellente qualità dei grani con cui sono prodotti e grazie al il tipo di selezione, pulitura e molitura a pietra oltre che per la pastificazione artigianale e panificazione a lunga lievitazione siano il più possibile garanzia di gusto e salute.
L’ordine apre oggi, lunedì 4 luglio, e resterà aperto fino a domenica 10. Ordinate tramite la nostra pagina degli ordini speciali e scegliete dove ritirare quando l’ordine arriverà. I soci hanno un prezzo speciale su tutto il listino.