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Ordine speciale con la Banda Biscotti + Noci e Nocciole bio in guscio

Ordine speciale con la Banda Biscotti + Noci e Nocciole bio in guscio

Eccoci puntualissimi con gli ordini speciali della settimana: stavolta avete la possibilità di ordinare fino a domenica 4 febbraio le buonissime noci in guscio di Cascina Dulcamara (NO), che in tanti ci avete chiesto di riprendere tanto erano buone, e le nocciole di Fattoria Lucciano (VT), di cui vi parleremo a breve. Ma non solo: trovate nel listino anche i biscotti biologici della Banda Biscotti, un altro progetto di economia carceraria da sostenere, che produce ottimi biscotti usando materie prime a noi molto familiari: zucchero e cacao di Altromercato e farine Iris, nonché burro proveniente da aziende che allevano in modo responsabile e sostenibile. Trovate tutto, in sconto per i soci, nella pagina degli ordini speciali.

La provincia di Viterbo è una zona vocatissima alla produzione di nocciole, ma martoriata dai tanti trattamenti delle aziende convenzionali. Ci sono fortunatamente diverse eccezioni, tra cui la Fattoria Lucciano, biologica dal 1989, che cura noccioleti a Civita Castellana integrando la produzione con l’allevamento di bovini, la coltivazione di olive e di uva da vino. Vi invitiamo a visitare il loro sito, ricco di informazioni sulla storia dell’azienda e sui metodi agricoli.

Anche Cascina Dulcamara, di cui abbiamo assaggiato un paio di anni fa riso e noci, è biologica certificata dal 2010 e ha una produzione molto diversificata, che comprende anche mele e ortaggi. Le loro noci sono davvero squisite!

La Banda Biscotti nasce come progetto di reinserimento lavorativo nel carcere di Verbania, nell’alto Piemonte. Vi invitiamo a visualizzare i cataloghi con descrizioni più accurate dei biscotti, li trovate qui e qui. Prendiamo a prestito le loro parole per descrivere il senso del progetto:

75 volte su 100 la risposta punitiva non è in grado di generare inclusione sociale, non essendo in grado nemmeno di sfiorare le ragioni alla base di una “scelta” delinquenziale. Potremmo quasi dire che il carcere si limita a riprodurre se stesso in un vortice di cui si fatica a vedere la fine.
Ma in carcere esiste un bene in eccesso, che di regola all’esterno è molto ricercato: il tempo. Il tempo in questo ambiente gioca un ruolo determinante: se utilizzato male, contribuisce a cristallizzare identità criminali; se usato bene, può creare le premesse per un cambiamento.
A noi piace credere che il lavoro, quello vero, fatto di impegno, fatica, dedizione, cura del particolare, produzioni di valore, possa giocare un ruolo determinante per invertire la curva di utilità del carcere. Banda Biscotti nasce per questa ragione: offrire opportunità di lavoro qualificato a persone che vivono percorsi di esecuzione penale, vogliosi di costruirsi un futuro diverso, proiettati verso l’apprendimento di una professionalità concreta.

L’economia carceraria funziona davvero; secondo le statistiche, lavorare riduce drasticamente la probabilità di tornare a commettere un reato: si passa dal 75% a meno del 10%.
Perché scegliere un prodotto fatto in carcere, come ci spiegano sul sito di Freedhome, che racchiude in sé tanti progetti diversi di questo tipo?

C’è chi lo compra come gesto politico, per contribuire a sostenere un progetto che ha dentro un valore sociale.
C’è chi lo preferisce a un prodotto qualunque, perché crede che tutti abbiano diritto a fare qualcosa di buono.
C’è chi lo sceglie perché sa che il lavoro in carcere è uno degli antidoti più potenti all’insicurezza delle nostre città.

Assaggiate questi biscotti dunque, buoni da tanti punti di vista.