
19 Apr Marzo all’Orto
Cantando Marzo porta le sue piogge, la nebbia squarcia il velo,
porta la neve sciolta nelle rogge il riso del disgelo…
(“La canzone dei 12 mesi” F.Guccini)
Così Guccini canta l’arrivo della primavera e la mutevolezza che questo mese porta nel paesaggio… e di novità vogliamo parlarvi anche noi: dai primi del mese è iniziato un periodo molto intenso di lavoro in campo!
In attesa dell’estate abbiamo fatto diverse operazioni per accogliere e dare spazio a nuove semine: spostando tre nostre serre, non senza difficoltà, abbiamo permesso al terreno sottostante di rigenerarsi e abbiamo trovato una dimora per le piante di zucchini, cetrioli e pomodori.
Sono anche iniziati i trapianti e le semine in campo aperto di insalate, piselli, cavoli cappucci, rucola, carote e molto altro ancora per la prossima imminente primavera ed estate. Il tempo della preparazione, dell’accoglienza di nuovi sapori e colori rende questo mese un po’ speciale e non ci fa sentire troppo la mancanza di ciò che lasciamo ma piuttosto l’ebrezza di un nuovo tempo che arriva, di cui assaporiamo i primi sentori.
È vera la conclusione di Guccini “O giorni o mesi che andate sempre via, sempre simili a voi è questa vita mia; diverso tutti gli anni ma tutti gli anni uguale…” ma la sorpresa del tempo che cambia si rinnova ogni anno come se fosse la prima volta, lasciando un sapore buono di vita che scorre.