3,10€
Peperoncino di Pantelleria, essiccato.
Dopo l’apertura trasferire il contenuto del sacchetto in un vaso di vetro, per favorire una lunga conservazione.
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QUANTITÀ: 20 g
AZIENDA: Cooperativa Produttori di Capperi di Pantelleria
PROVENIENZA: Pantelleria (TP)
IL CAPPERO DI PANTELLERIA
Nel 1971 a Pantelleria i produttori di capperi decidono di unirsi e fondano una cooperativa, per tutelare al meglio la qualità dei capperi dell’isola, considerati fin dall’antichità i più buoni al mondo.
Ogni anno i 250 soci produttori ammassano in Cooperativa 1.500 quintali di capperi, selezionati accuratamente dopo un attento esame qualitativo.
La qualità superiore è la caratteristica che contraddistingue i capperi prodotti a Pantelleria. A tal scopo è stata costante l’azione della Cooperativa per ottenerne un riconoscimento ufficiali, arrivando, unica in Italia, alla certificazione I.G.P. (Indicazione Geografica Protetta).
COLTIVAZIONE
Ogni contadino sceglie accuratamente le piantine da mettere a dimora e individua i terreni più vocati. Con una esperienza maturata di generazione in generazione, i coltivatori hanno compreso che i terreni migliori sono quelli terrazzati e più esposti al sole. Ed effettivamente in tutta l’isola, ma soprattutto nella parte meridionale, si può osservare l’immenso patrimonio costruito attraverso un immane lavoro nel corso dei secoli del sistema dei terrazzamenti, fatti con i muri a secco che caratterizzano in modo inconfondibile l’ambiente pantesco.
I capperi ricevono le stesse cure riservate alla vite. Il terreno viene lavorato e concimato in inverno e i capperi vengono potati. Le piante raggiungono la piena produzione dopo circa tre anni dall’impianto. La produzione ha inizio alla fine di Maggio e va avanti anche fino a metà settembre. All’alba, prima che il sole spunti, ogni contadino pantesco si avviaa, con la propria famiglia, verso il proprio campo per raccogliere i preziosi boccioli, prima che fioriscano. Poi, alla fine della giornata li depone accuratamente in appositi tini a maturare lentamente, in salamoia, con procedimenti tramandati di padre in figlio.
E’ proprio questa fase di lenta maturazione a conferire ai capperi le qualità più pregiate: aroma, sapore, fragranza, consistenza carnosa. I capperi non possono essere consumati alla stato fresco, sarebbero amari e sgradevoli al gusto, ma occorre un procedimento di fermentazione di tipo lattico, con sale marino. Alla fine del processo, che dura una ventina di giorni, i capperi raggiungono il giusto grado di maturazione e vengono confezionati.