Le bevande fermentate
Una proposta innovativa e antica allo stesso tempo per bere con piacere e favorire il benessere.
La nostra produzione di bevande fermentate sta riscontrando un interesse crescente in molte persone che ne apprezzano il gusto, la vitalità e le virtù benefiche.
Si tratta di bevande frizzanti, dal sapore dolce-acidulo e vivace. La gradazione alcolica è trascurabile e difficilmente supera l’1%.
La caratteristica più importante è l’efficacia probiotica che esercitano sull’organismo. Infatti la presenza di microrganismi vivi (batteri lattici e lieviti), enzimi e vitamine in quantità favorisce molti processi biochimici del nostro organismo. La vitalità delle nostre bevande è garantita dal fatto che non vengono stabilizzate con pastorizzazione o micro-filtrazione, per questo motivo la durata di conservazione è di poche settimane e rigorosamente in frigorifero.
Il Kefir d’acqua tra le nostre bevande è il più ricco di batteri lattici vivi. Risulta quindi efficace per integrare la flora intestinale, ma esercita anche una buona attivazione della funzionalità renale.
Il Kombucha ha meno batteri lattici rispetto al Kefir, ma ha più lieviti benefici. Essi, insieme ai molti enzimi presenti, attivano il metabolismo e le funzioni del fegato, sia depurative che digestive. Risulta inoltre molto energizzante quindi meglio evitare di berlo la sera per chi ha difficoltà ad addormentarsi.
Entrambe possono essere consumate come bevande di uso quotidiano, è comunque suggerita qualche pausa come per ogni alimento. Al fine di svolgere la sua benefica funzione è consigliato il consumo continuativo per 2 settimane. Sono sufficienti 2 bicchieri al giorno da 200 ml, lontano o alcuni minuti prima dei pasti.
Nota sulla conservazione: la vitalità delle nostre bevande le rende dei “processi” più che dei “prodotti” per questo necessitano un po’ di attenzione nel mantenimento. Infatti anche in frigorifero la fermentazione continua pian piano tanto da accumulare ulteriore frizzantezza (anidride carbonica) al punto che aprendo la bottiglia potrebbe esserci un effetto champagne con molta schiuma che fuoriesce prorompente dalla bottiglia. Per evitare questo inconveniente suggeriamo di conservare la bottiglia con il tappo socchiuso così da permettere la fuoriuscita del gas in eccesso.

 
Cos’è il Kefir d’Acqua?

Il Kefir d’acqua prende il nome dal più diffuso e tradizionale Kefir di latte. Con esso ha in comune l’elevata presenza di batteri lattici vivi di cui si può beneficiare consumando la bevanda. Inoltre la somiglianza sta anche nella conformazione dei fermenti “madre” che danno avvio alla fermentazione. Nonostante queste similitudini sembra
che il Kefir d’acqua non derivi dall’omonimo di latte ma che sia una simbiosi di lieviti e batteri lattici con una identità propria. Esso è totalmente privo di latte e nella ricetta oltre ai fermenti si utilizza semplice acqua, zucchero di canna e frutta. I microrganismi del Kefir avviano la fermentazione che trasforma gli zuccheri in sostanze benefiche come batteri lattici vivi, enzimi e vitamine, oltre a una minima quantità di alcol (1%). Lo zucchero presente inizialmente viene consumato quasi completamente dalla fermentazione.
Il risultato è una bevanda frizzante dal sapore dolce-acidulo e fruttato che ben si presta a sostituire bibite analcoliche spesso troppo cariche di zuccheri e prive di vitalità. Tra le proprietà note del Kefir d’acqua si sa che contribuisce al buon funzionamento dell’intestino favorendo un riequilibrando generale della flora batterica buona. Come conseguenza del benessere intestinale si rinforzano anche le difese immunitarie e migliora l’umore. Stimola l’attività dei reni, per questo si consiglia di abbinare ad esso il consumo di almeno 1 litro d’acqua al giorno (per non rendere vana la stimolazione). Anche la pelle ne trarrà grandi benefici.
Dall’analisi in laboratorio di una nostra bevanda pronta è emerso: Batteri lattici circa 30 milioni per ml, lieviti circa 17 milioni per ml. Grado alc. 1%, ph 4,2.
Oltre ai fermenti, questa bevanda contiene anche minerali biodisponibili quali il calcio, il magnesio, il fosforo e lo zinco, vitamine del gruppo B e vitamina K.
Conservazione: 12 giorni dalla data d’imbottigliamento
Per approfondimenti consigliano il libro: “Kefir. Il fermento della Salute” dell’autrice Jolanta Kowalczyk. “Edizioni L’Età dell’Acquario”. Anno 2015.
 
L’azienda agricola Poggio alle Fonti
La nostra Cooperativa Agricola è situata nelle campagne di San Gimignano. In 40 anni di agricoltura biologica,
abbiamo ampliato la varietà e la qualità dei nostri prodotti. Oggi fanno parte del nostro assortimento sughi e salse, prodotti erboristici come tisane, sciroppi, succhi e oli alle erbe, ma anche produzioni innovative
come bevande e verdure fermentate. Tutto ciò esprime il nostro intento di conoscenza e di riappropriazione della salute.